Stai organizzando un viaggio a Stoccolma e vuoi scoprire una delle sue gemme nascoste? Sei nel posto giusto! La metropolitana della capitale svedese non è solo un efficiente mezzo di trasporto, ma anche un tesoro artistico sotterraneo. In questo articolo, ti porterò con me alla scoperta delle otto fermate più belle di tutta Stoccolma, in un viaggio unico in cui potrai ammirare l’arte e l’architettura nella loro forma più autentica. Ma non preoccuparti: seguendo questo percorso, non solo risparmierai tempo, ma anche denaro, poiché questo tour fai da te ti consentirà di goderti queste meraviglie senza dover pagare alcun costo aggiuntivo.
La Tunnelbana di Stoccolma
La metropolitana di Stoccolma è un gioiello d’architettura. Conosciuta anche con il nome di Tunnelbana, questa rete di linee sotterranee si estende per oltre 100 km, collegando la città in modo efficiente ed elegante. Ciò che la rende unica, però, è il suo straordinario fascino artistico. Ogni stazione è un’opera d’arte a sé stante, con design unici, mosaici colorati, sculture e decorazioni che catturano l’immaginazione dei passeggeri. Viaggiare in metropolitana diventa, quindi, un’esperienza incredibile, in cui si può esplorare la creatività di artisti e architetti che hanno trasformato le fermate in veri e propri musei sotterranei.
Tariffe 2023 | Adulti (20-64 anni) | Bambini, studenti e anziani |
1 biglietto della metro* | 39 SEK (3,40€ circa) | 26 SEK (2,25€ circa) |
La mappa della metropolitana di Stoccolma

T-Centralen (Metro Rossa 🔴)
Come si evince dal suo nome (“centralen”), la stazione T-Centralen è il punto di incontro delle tre linee della metropolitana di Stoccolma. Qui il pittore-scultore Per Olof Ultvedt (1927-2006) creò un’interessante combinazione tra elementi floreali, come fiori stilizzati e piante rampicanti, e le sagome dei lavoratori che costruirono la metropolitana negli anni ’70. Il celebre artista finlandese, inoltre, scelse, per l’occasione di utilizzare il colore blu perché lo considerava “rilassante” agli occhi di coloro (lavoratori e turisti) che attraversavano, tutti i giorni, la fermata della metro sempre passando di fretta.
Stadion (Metro Rossa 🔴)
Una delle stazioni più colorate e più fotografate è, senza alcun dubbio, la fermata Stadion. Costruita nel 1973, fu una delle prime incavate nella roccia. Le sue pareti sono dipinte con un blu brillante e adornate da un meraviglioso arcobaleno dai colori vivaci. Gli artisti Åke Pallarp (1933-2013) ed Enno Hallek (1931), che hanno collaborato a questo progetto, desideravano non solo trasportare il cielo sottoterra, ma anche richiamare l’importanza di Stadion nella storia dello sport ai passeggeri. Proprio nelle vicinanze della fermata, si trova infatti lo Stadio Olimpico di Stoccolma, teatro delle Olimpiadi del 1912.


Tekniska Högskolan (Metro Rossa 🔴)
Situata sulla linea rossa, la stazione di Tekniska Högskolan è un vero e proprio omaggio alla tecnologia e all’innovazione. I suoi muri sono decorati con elementi geometrici, linee pulite e forme astratte, creando un’atmosfera moderna e futuristica. L’uso sapiente del vetro e dell’acciaio riflette la luce e conferisce alla stazione una sensazione di spaziosità e luminosità. Tekniska Högskolan è una destinazione imperdibile per gli amanti dell’architettura contemporanea e per coloro che apprezzano l’intersezione tra la creatività artistica e la conoscenza scientifica.
Universitetet (Metro Rossa 🔴)
Nello stesso quartiere dell’università, si trova Universitetet. La stazione, frequentata quotidianamente da tantissimi studenti provenienti da ogni parte del mondo, è un luogo di transito che celebra l’importanza dell’istruzione e dell’educazione. I suoi interni sono infatti adornati da affascinanti mosaici, sculture e dipinti che simboleggiano lo straordinario valore della conoscenza. Un’esperienza visiva incantevole e stimolante che contiene opere dello scultore svedese Fredrik Wretman e dell’artista belga Françoise Schein, il quale ha curato una serie di ceramiche che omaggiano la dichiarazione universale dei diritti umani.


Kungsträdgården (Metro Blu 🔵)
Considerata come una delle stazioni più suggestive di tutta la città, Kungsträdgården si trova nel cuore di Stoccolma e funge da capolinea per la linea blu. Al suo interno, ospita un sito archeologico (sono presenti alcune statue che si ispirano agli esterni del Palazzo Makalös) e si distingue per la sua decorazione dai toni rosso, bianco e verde. Il suo nome in italiano significa “Giardino del Re“. Non a caso, in superficie si trova il famosissimo parco di Stoccolma, dove durante l’inverno viene installata una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio, mentre in primavera-estate è possibile ammirare i fiori di ciliegio.
Rådhuset (Metro Blu 🔵)
Inaugurata il 31 agosto 1975, la stazione Rådhuset deve il suo nome al tribunale situato proprio qui nello stesso quartiere. Rispetto ad altre fermate costruite più recentemente, questa si distingue per una caratteristica molto particolare: le pareti sono rimaste ancora intatte. I passeggeri vengono infatti condotti ai treni attraverso una lunga scala mobile scavata direttamente nella roccia. In questo modo, sembra proprio di entrare in una vera grotta, dove un’imponente cascata di lava sembra scendere dal soffitto. Questa peculiarità fa sì che la stazione sia estremamente originale e, allo stesso tempo, molto apprezzata.


Solna Centrum (Metro Blu 🔵)
La stazione di Solna Centrum – aperta al pubblico nel 1975 – accoglie i viandanti con un affascinante paesaggio naturalistico caratterizzato dai colori verde e rosso. Il primo rappresenta la foresta, che si estende lungo l’intera parete della metropolitana; il secondo, invece, delinea il tramonto dietro le cime degli alberi. Se, inizialmente, i due artisti svedesi, Karl-Olov Björk (1936-2013) e Anders Åberg (1945-2018), scelsero di limitarsi all’utilizzo di questi due colori; successivamente i due cambiarono idea e sentirono l’esigenza di aggiungere una serie di dettagli per rendere la stazione più completa.
Hallonbergen (Metro Blu 🔵)
Ultima tappa del nostro tour della metropolitana di Stoccolma è la stazione di Hallonbergen. La fermata, per via del suo significato molto speciale, è forse una delle più emozionanti. È difatti dedicata ai bambini! Gli artisti svedesi Elis Eriksson (1906-2006) e Gösta Wallmark (1928-2017) hanno tratto ispirazione dalla loro infanzia e hanno creato grandi graffiti sulle pareti della stazione, che catturano l’immaginazione vivida dei più piccoli. Queste opere d’arte non sono dei semplici disegni colorati, ma delle illustrazioni ispirate alle loro creazioni da piccoli e a quelle dei figli.

