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Incoronazione di Re Carlo III: sulle orme della Monarchia Britannica e della Royal Family (itinerario con mappa)

Mancano pochi giorni all’Incoronazione di Re Carlo III. Il prossimo 6 maggio, presso l’Abbazia di Westminster, il primogenito della Regina Elisabetta II potrà finalmente indossare la Corona e inizierà ufficialmente il suo “mandato” da Re. Con Charles, o Carlo che dir si voglia, per la prima volta nella storia della Monarchia Britannica, verrà incaricata anche la consorte Camilla Parker Bowles in qualità di Regina. Una volta terminata la cerimonia nell’Abbazia di Londra, la coppia tornerà a Buckingham Palace, dove incontrerà il popolo e dove sarà raggiunta dagli altri membri della Famiglia Reale, compreso Harry, sul balcone del palazzo. 

I festeggiamenti continueranno poi il giorno successivo al Castello di Windsor dove si terrà un concerto speciale che vedrà, tra gli invitati, anche il nostro Andrea Bocelli. Lunedì 8, invece, sarà organizzata, come di consuetudine, la festa nazionale in Gran Bretagna, durante la quale verranno incoraggiate le persone ad impegnarsi nel volontariato locale (“Big Help Out“). Ma, se volessimo ripercorrere alcuni dei luoghi simbolo della Monarchia Britannica e della Royal Family nel Regno Unito, quali sarebbero le città, le residenze o i monumenti da visitare? In questo articolo, troverete l’itinerario di 6/7 giorni che io ho realizzato qualche anno fa tra Londra, i suoi dintorni e la Scozia.

Come raggiungere Londra dall’Italia

A seconda delle preferenze e del budget, ci sono diverse opzioni per raggiungere Londra dall’Italia. L’auto e il bus sono decisamente le scelte meno comode: avrete bisogno di più tempo per arrivare a destinazione. L’aereo, invece, è molto più veloce. Dal nostro paese, per esempio, ci sono diverse compagnie aeree (British Airways, Ryanair, EasyJet, ecc…) che forniscono ogni giorno, dalle maggiori città italiane (Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli, ecc…), voli diretti per Londra, anche a prezzi non eccessivi. Ma non è tutto. Se, al contrario, infatti, vorreste provare qualcosa di nuovo e “lanciarvi” in una nuova esperienza, vi consiglio di salire sull’EuroStar che collega Parigi alla città inglese. In questo modo, avrete la possibilità di passare sotto lo Stretto della Manica.

Come spostarsi a Londra: informazioni utili

Una volta giunti a Londra, il metodo migliore che potete prendere in considerazione per girare l’intera capitale è la Metropolitana. Vi lascio qui sotto una mappa delle linee presenti in città e un link dove acquistare biglietti e abbonamenti. Io, personalmente, vi consiglio di farvi, in loco, la Oystar Card, usufruendo del “Daily Cap“. Con questa piccola agevolazione, se usate la card più di 3 volte al giorno, non pagherete più le corse successive, ma solo le prime 3 già usufruite.

https://tfl.gov.uk/fares/

Itinerario di Londra con mappa


Giorno 1 – Londra

Buckingham Palace

Il Palazzo Reale di Buckingham Palace è, senza alcun dubbio, uno dei simboli più rappresentativi di tutta la città di Londra. Con i suoi maestosi cancelli e con il suo celebre balconcino – da cui si sono affacciati i reali fin dai tempi della Regina Vittoria, la Residenza della Royal Family, oltre ad ospitare ogni mattina alle 11 l’antico rituale del cambio della guardia, ospita al suo interno gli Appartamenti di Stato. Visitabili solo nel periodo estivo – quando i reali sono in vacanza nelle loro altre dimore sparse in tutto il Regno Unito, questi alloggi sono un’occasione unica per scoprire gli ambienti in cui ha vissuto Sua Maestà (non solo la Regina Elisabetta II, ma anche il figlio Re Carlo III) e per apprezzarne gli arredi. Tra le opere presenti ci sono infatti i dipinti e le sculture di artisti del calibro di Rembrandt, Rubens, Canaletto e Canova.

Buckingham Palace Garden

Da non perdere, al di fuori di Buckingham Palace, una visita ai Giardini. Il loro aspetto si è mantenuto tale e quale al 1820, anno in cui il Re Giorgio IV trasformò la sua “casa” in un vero e proprio palazzo reale. Vasti circa 15 ettari, i celebri giardini della residenza di Queen Elizabeth II, oltre ad ospitare una notevole varietà di fauna, possono vantare la presenza di diverse piante autoctone, molto rare da trovare in una città come Londra. Ebbene sì. I turisti infatti potranno ammirare più di 1000 alberi e poco più di 300 tipi di fiori selvatici. Non solo: tra le attrazioni imperdibili, che si possono trovare nel Buckingham Palace Garden, meritano una visita il Giardino delle Rose, la casa estiva, gli alveari e il lago dove si può godere di una splendida vista. Io, personalmente, vi consiglio di prendervi del tempo per girarlo e di organizzare, in estate, un bel picnic.


Giorno 2 – Londra

Westminster Abbey

Situata ad ovest del Palazzo di Westminster – sede del parlamento britannico, l’Abbazia di Westminster è stata, fin dai tempi di Guglielmo il Conquistatore (1066), la chiesa in cui si sono svolte tutte le incoronazioni. La collegiata, che fu costruita tra il 1045 e il 1050 da Edoardo il Confessore per via di un voto che aveva fatto mentre si trovava ancora in esilio in Normandia, è uno dei più importanti siti della città di Londra. Qui si sono tenuti, nel corso degli anni, molti matrimonio reali e sono stati sepolti sovrani (Elisabetta I, Maria la Sanguinaria, Maria Stuarda, ecc…) e personaggi illustri di ogni epoca (Charles Darwin, Stephen Hawking, Isaac Newton, Charles Dickens, ecc…). Nella chiesa abbaziale è conservata, infine, la sfarzosa “sedia” di Re Edoardo, il trono sul quale si siedono i futuri regnanti durante la loro incoronazione.

Kensington Palace

Un’altra importante residenza reale, con una storia alle spalle di oltre 300 anni, è Kensington Palace. Il Palazzo, che si trova nell’omonimo quartiere di Londra, può vantare tra i suoi ospiti illustri la Regina Vittoria, che nacque in questa lussuosissima reggia nel 1819 e che fu l’ultima sovrana inglese a risiedervi prima del trasferimento a Buckingham Palace. Ma non solo: la Dimora ha ospitato, più recentemente, altri componenti della Famiglia Reale, tra cui Diana, William, Kate e i loro tre figli – George, Charlotte e Louis. Tornando ai giorni nostri, invece, è stata organizzata proprio a Kensington Palace, in occasione dell’incoronazione di Re Carlo III, una mostra, “Crown to Couture” (aperta al pubblico dal 5 aprile al 29 ottobre), dedicata agli abiti di corte e alle loro influenze su alcuni dei look da red carpet più stravaganti che vediamo oggi.


Giorno 3 – Londra

Tower of London

A pochi km di distanza da Kensington Palace, dalla parte opposta di Londra (che vi consiglio di girare a piedi per gustarvi ogni angolino nascosto), sorge la Tower of London. La Torre, la cui costruzione risale alla fine dell’XI secolo, è stata per diverso tempo una residenza reale, per poi, nel corso degli anni, trasformarsi e diventare un’armeria, una tesoreria e una prigione. Da qualche anno a questa parte, però, uno dei musei più visitati di tutta la città accoglie ogni mese migliaia di persone curiose di scoprire e di osservare da vicino i preziosi Gioielli della Corona che sono esposti nelle sue sale. Ma lo sapevate che sulla Tower of London alleggia anche una misteriosa leggenda? Se i 7 corvi, conservati al suo interno, dovessero abbandonare il mastio, Londra e i suoi abitanti sarebbero colpiti da una disastrosa sciagura.

Cattedrale di St. Paul

Considerata, per via delle sue dimensioni, l’edificio religioso più imponente in Gran Bretagna, la Cattedrale di St. Paul con la sua famosissima cupola, che domina su tutta la città e che la rende un osservatorio speciale tra cielo e terra, è una delle due chiese anglicane presenti qui a Londra. Pensato dall’architetto Christopher Wren nel XVII secolo, l’edificio è riuscito a sopravvivere negli anni anche ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e ad accogliere numerose cerimonie che hanno ricevuto un grandissimo interesse da parte del pubblico. Tra queste è doveroso ricordare: i funerali di Winston Churchill e di Margaret Thatcher, il matrimonio tra il principe Carlo e la principessa Diana e i festeggiamenti per i giubilei e per i compleanni della Regina Elisabetta II.


Giorno 4 – Londra

Hampton Court Palace

La moda, come del resto in ogni monarchia che si rispetti, è sempre stata parte integrante della storia e dei costumi della Royal Family. All’Hampton Court Palace – palazzo reale aperto al pubblico nel 1838 dalla Regina Vittoria, è possibile immergersi nella vita mondana della Corona Brittanica e scoprire tutti i segreti sul suo mondo misterioso. Con una collezione di oltre 10.000 articoli, dal XVI secolo ai giorni nostri, potrete imbattervi, attraversando le sue splendide sale arredate, nell’abito indossato da Re Giorgio IV appena nato, o nel celeberrimo abito blu notte di Diana, Principessa del Galles, indossato durante uno dei suoi viaggi negli Stati Uniti, quando a sorpresa ballò con John Travolta alla Casa Bianca a Washington.


Giorno 5 – Windsor

Windsor Castle

A soli 45 minuti di treno da Londra, nella contea del Berkshire, si trova il Castello Windsor. Importante per la sua antica relazione con la Famiglia Reale Britannica e per la sua architettura, il palazzo è una delle fortezze più antiche del mondo. Le sue origini risalgono infatti all’XI secolo quando Guglielmo il Conquistatore decise di far ereggere proprio in questa terra un suo maniero. Nel corso della sua storia, però, il Castello subì diverse modifiche e, ciò che è visibile oggi, è frutto di numerosi cambiamenti che lo hanno visto protagonista. Al suo interno, si possono visitare gli appartamenti reali e le stanze che hanno ospitato i più importanti sovrani della Monarchia Britannica (tra questi la Regina Elisabetta II che amava passare i suoi weekend immersa nella natura e nella tranquillità); all’esterno, invece, come del resto accade a Buckingham Palace, si può osservare il famosissimo cambio della guardia.

Cappella di St. George

Fuori dal Castello Windsor, tra i giardini che la circondano, si può ammirare, in tutta la sua bellezza, la Cappella di St. George. Considerata una delle opere di architettura gotica più importanti in Inghilterra, la Chiesa – fondata nel XV secolo – ospita le tombe di alcuni monarchi della Corona Inglese. In particolare, vi è un memoriale in ricordo degli ultimi componenti della Royal Family. Da Giorgio VI (anno di sepoltura: 1952) alla Regina Consorte Elisabetta (anno di sepoltura: 2002), dalla Principessa Margaret (anno di sepoltura: 2002) al Principe Filippo (anno di sepoltura: 2022): il tutto senza dimenticare la presenza della Regina Elisabetta II (anno di sepoltura: 2022). Il suo sepolcro, realizzato in marmo bianco, è stato scolpito dall’artista scozzese Ian Rank-Broadley ed è accanto a quello del marito.


EXTRA – Scozia e Edimburgo

Castello di Balmoral

L’ultima tappa del nostro viaggio sulle orme della Monarchia Britannica giunge nella città di Edimburgo (che vi consiglio di visitare in almeno due giorni). Qui, a pochi kilometri di distanza dalla “capitale” della Scozia, sorge il Castello di Balmoral. La Fortezza – le cui origini risalgono alla fine del 1300 – nel corso degli anni, ha subito diverse modifiche, fino ad essere acquistata, a metà del XIX secolo, dalla Regina Vittoria che decise di trasformarla in una residenza estiva. Con la Regina Elisabetta II (che morì a Balmoral l’8 settembre 2022) e il principe Filippo, il Castello riuscì, anno dopo anno, ad acquisire sempre più fama. Così fu deciso di aprire le visite al pubblico, solo però nei periodi in cui non vi erano presenti al suo interno i componenti della Royal Family.


Un ringraziamento speciale a Lumix Italia per avermi fornito la GH5 con cui ho scattato le foto presenti in questo articolo.

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