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Irlanda del Nord: sulle orme di “Game of Thrones”, del Titanic e del Bloody Sunday (itinerario con mappa)

Quanti di voi, guardando “Game of Thrones“, hanno sognato di poter visitare, un giorno, tutte le location di questa serie tv? Da Dragonstone alla città di Pyke, dalle Isole di Ferro a Winterfell: in questo articolo, vi accompagnerò, passo dopo passo, in un itinerario di 5/6 giorni in Irlanda del Nord. Andremo alla scoperta dei luoghi che hanno ospitato i nostri amati attori, cercando di darvi alcuni consigli su cosa non perdervi e dove dormire. Non solo. Oltre al mondo di Westeros, avremo anche l’opportunità di scoprire altre due città nord-irlandesi molto importanti: Derry (“Bloody Sunday“) e Belfast (Museo del Titanic). Vi ho convinti? Beh, allora…partiamo!

Come raggiungere l’Irlanda del Nord dall’Italia

Per raggiungere l’Irlanda del Nord dall’Italia ci sono diverse opzioni di viaggio, a seconda delle preferenze e del budget. Io, personalmente, quando ho organizzato il mio road trip nei luoghi di “Game of Thrones” ho scelto come opzione quella dell’aereo: sicuramente la più economica e la più comoda a livello logistico. Sono partito dall’aeroporto di Bergamo (che si può raggiungere facilmente in navetta, con le compagnie FlixBus e ItaBus, oppure in treno) e sono atterrato con Ryanair nella cittadina di Belfast. Qui è cominciata la mia avventura “on the road” che è durata all’incirca una settimana.

Come spostarsi in Irlanda del Nord

Nonostante volessi noleggiare inizialmente un auto per essere più indipendente e più flessibile negli orari, alla fine – anche per problemi burocratici (è sempre difficile per un ragazzo giovane, senza carta di credito, prendere in affitto un mezzo a quattro ruote) – ho deciso di percorrere tutta l’Irlanda del Nord utilizzando la rete di trasporti pubblici presente in questo paese (vi invito a consultare il sito ufficiale di Translink per organizzare le vostre tappe a seconda degli orari di treni e bus). La scelta non solo si è rivelata economica (ho decisamente risparmiati parecchi euro), ma mi ha permesso di entrare più a stretto contatto con il cuore pulsante dell’isola e dei suoi abitanti.


Irlanda del Nord: itinerario con mappa


Giorno 1 – Derry e Bloody Sunday

Derry (Londonderry)

Atterrato all’aeroporto di Belfast, mi sono “incamminato” verso la stazione e ho preso un treno (16€ circa) che, in sole due ore, mi ha portato alla prima tappa del mio viaggio in Irlanda del Nord: Derry. Conosciuta anche come Londonderry, la città fu fondata nel VI secolo d.C. da San Columba che costruì, proprio qui, un monastero cristiano prima di essere esiliato. Ma il centro abitato nord-irlandese non è ricordato sui libri di storia solo per questo accadimento. Derry, nel corso degli anni, fu infatti protagonista di due eventi storici molto importanti. Nel XVII secolo la cittadina fu teatro di un assedio, della durata di 105 giorni, durante la celebre Guerra dei Nove Anni; nel gennaio 1972, invece, le forze dell’ordine britanniche, durante una manifestazione pacifica, uccisero diversi civili disarmati, in quello che divenne noto come “Bloody Sunday“. A questa tragedia, che scuote tutt’oggi l’animo degli irlandesi e dei turisti, sono dedicati non solo la canzone degli U2, ma anche i murales presenti nel quartiere di Bogside che vi consiglio di visitare.


Giorno 2 – Game of Thrones

Mussendun Temple

Lasciata alle spalle la città di Derry e la sua storia, mi sono diretto al Mussendun Temple e alla Downhill Beach. Raggiungibile in treno da Londonderry (io vi consiglio di pernottare a Coleraine la notte prima per risparmiare tempo), il tempio, con la sua straordinaria vista panoramica sul Donegal, fu costruito per essere una biblioteca estiva; nel corso degli ultimi anni, però, è apparso come una delle location in “Game of Thrones“. Qui infatti sono stati girati gli esterni di Dragonstone e la scena in cui Stannis Baratheon estrae la sua spada infiammata “Lightbringer“.

Dunluce Castle

A pochi kilometri di distanza dal Mussendun Temple (un’ora di pullman), si eregge il Dunluce Castle. Il Castello, o meglio le sue rovine risultano essere risalenti al XIII secolo quando Richard Óg de Burg decise di farsi costruire una fortezza tutta per sé. Ciò che ne rimane, oltre ad essere visibile dalla strada principale, è, ad oggi, visitabile pagando un biglietto di ingresso ed è stato recentemente oggetto di riprese cinematografiche. In particolare, nella celebre serie televisiva “Il trono di spade“, il Dunluce Castle, per via della sua posizione strategica, ha ospitato la Roccaforte di Pyke nelle Isole di Ferro.

Giant’s Causeway

Infine, terza ed ultima meta della giornata sono le Giant’s Causeway (15 minuti di pullman per raggiungerle). Chiamate anche il Selciato del Gigante, questo Patrimonio dell’Unesco è un promontorio formato da circa 40.000 colonne di basalto esagonali che sono state create, circa 6 milioni di anni fa, da un flusso di lava incandescente. Proprio per questa loro originalità e per la suggestiva conformazione delle rocce, il sito è visitato ogni anno da milioni di persone che arrivano fin qui per scoprirne tutta la sua bellezza e le antiche leggende di giganti e di titaniche battaglie che lo vedono protagonista.


Giorno 3 – Game of Thrones

Ballintoy Harbour

A fine giornata, mi sono spostato nei dintorni di Ballintoy dove ho pernottato una notte. Il piccolo borgo, situato a soli 15 minuti di pullman dal Sentiero del Gigante, è un’ottima scelta per visitare la mattina successiva due attrazioni molto conosciute legate al mondo di “Game of Thrones“. La prima è Ballintoy Harbour. Questo pittoresco scorcio è il luogo scelto per ambientare l’approdo di Theon Greyjoy nelle Isole di Ferro e il suo primo incontro con la sorella Yara. Non solo: a pochi km di distanza, non perdetevi il ponte di corda – il Carrick-A-Rede, che permette ai turisti di godersi, da un altro punto di vista, le distese naturali in cui è stata girata la serie.

The Dark Hedges

A poco più di mezz’ora dal ponte di corda, è possibile ammirare la Dark Hedges. Un luogo davvero unico e insolito in cui i faggi si formano su entrambi i lati di una strada stretta per creare l’illusione di una siepe interminabile. Se siete appassionati de “Il trono di spade” (è la location in cui si vede Arya Starks scappare da Approdo del Re, King’s Landing) e di foto, questo è il posto ideale per scattare un ricordo del vostro viaggio in Irlanda del Nord. State attenti però, è meglio visitare questo luogo magico durante i periodi e le stagioni più tranquille, poiché la strada può essere piuttosto affollata.

Cushendun Caves

Dopo aver dedicato tutta la mattina al piccolo borgo di Ballintoy e alla Dark Hedges, sono risalito sul pullman verso l’ultima tappa di giornata. Da Armoy mi sono spostato a Ballycastle, per poi giungere alle Cushendun Caves (nel complesso 50 minuti di viaggio). Situate lungo la splendida Causeway Coast di Antrim, le grotte sono un altro luogo che vale la pena visitare. Oltre ad essere state la location in cui Davos Seaworth e Melisandre sono sbarcati per la prima volta nella seconda stagione, le Cushendun Caves sono riconosciute anche come il luogo in cui la mistica ha dato alla luce il suo “bambino ombra”.


Giorno 4 – Game of Thrones

Tollymore Forest

Trascorso il primo pomeriggio alla scoperta delle grotte di Cushendun, mi sono successivamente avviato alla stazione dove ho preso un pullman che mi ha portato a Belfast. Qui ho avuto l’occasione di assaggiare il whiskey (Jameson e Bushmills) e la birra locale e di passare la notte. La mattina successiva, dopo essermi svegliato molto presto, mi sono diretto a Newcastle e, dopo quasi due ore di viaggio, ho cominciato la visita della Tollymore Forest (dura all’incirca un’ora e mezza/due). Considerata uno dei luoghi più suggestivi dell’intera Irlanda del Nord, in questa foresta tanti sono i momenti chiave delle riprese evidenziati lungo il percorso. Tra i principali la scena in cui gli Stark hanno trovato per la prima volta i terribili lupi (avrete la possibilità di “noleggiare” i mantelli di lana che indossavano nella serie i componenti di questa famiglia), oppure quella in cui i terrificanti Estranei hanno marciato nel regno degli uomini.

Castle Ward

Last but not least“: Castle Ward. Winterfell, la casa della famiglia Stark, è stata l’ultima location dedicata a “Game of Thrones” che ho visitato nel corso della mia avventura nord-irlandese. Il Castello, le cui origini – proprio come il suo architetto – sono sconosciute, presenta una grande casa signorile e 820 acri di sentieri boschivi che conducono a un mulino per il mais, un’aia e un centro naturalistico. Come visitatore, non perdetevi la possibilità di assistere agli antichi mestieri, di vestirvi con i costumi dei personaggi de “Il trono di spade” e di cimentarti nel tiro con l’arco sui prati del castello. Io, personalmente, ho passato l’intero pomeriggio a Castle Ward, per poi ritornare, verso sera, nella città di Belfast dove ho alloggiato le ultime due notti.


Giorno 5 – Belfast e Titanic

Belfast

Capitale dell’Irlanda del Nord, Belfast è una città ricca di storia e cultura che si può girare tranquillamente, a piedi, in un giorno (io ci sono stato un giorno e mezzo). Tra i luoghi di di maggior interesse non potete non visitare: il Castello – un’antica fortezza risalente al 1870 che offre una vista panoramica sulla città; il quartiere dei murales che raccontano la storia del conflitto nord-irlandese; il mercato di St. George – un mercato coperto con bancarelle di cibo e artigianato locale; e, infine, il museo dedicato al Titanic (vi consiglio di passarci tutto il pomeriggio: è davvero fatto molto bene ed è, anche per i più piccoli, molto interattivo). Il famoso transatlantico, la cui storia è stata raccontata in un film da James Cameron, è stato infatti costruito proprio qui, a Belfast.



Un ringraziamento speciale a Lumix Italia per avermi fornito la GH5 con cui ho scattato le foto presenti in questo articolo.

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